La spenta lacrima
continuerá ad arderé nella memoria,
la luna di altre notti
che adesso posso chimare
colpa, sonno, miei.
A volte…
sento che sono vestito
con l’ agonía
di l’ orrore della perdita,
risacca
lieve…
il
non-ricordo a nessuno.
Anna Maria Fasolo
Del Poemario:
Scrivere la notte
Pintura de: Patrice Murciano